Il Liceo matematico è nato grazie a un’idea del dipartimento di matematica dell’Università di Salerno e si è poi diffuso nel Lazio, in Piemonte e in tutta Italia. In particolare è presente, da due anni, una sezione del liceo matematico anche nella nostra scuola: il liceo scientifico G.B. Grassi di Latina.
La proposta
Il liceo matematico prevede ore aggiuntive di potenziamento rispetto ai normali percorsi scolastici con l’intento, in accordo con quanto espresso nella premessa:
- di accrescere e approfondire le conoscenze della matematica e delle sue applicazioni;
- di favorire collegamenti (e suggerire attività di laboratorio) tra la matematica, la fisica e le discipline scientifiche in genere;
- di favorire collegamenti (e suggerire attività di laboratorio) tra la cultura scientifica e la cultura umanistica nell’ottica di una formazione culturale completa ed equilibrata.
Il progetto del liceo matematico, nel nostro istituto, è supportato dal Dipartimento di matematica dell’Università degli studi di Roma La Sapienza.
Le ore di potenziamento
Non ci sono cambiamenti al quadro orario del liceo scientifico ordinario ma alle ore previste dall’ordinamento si aggiungono 230 ore nel quinquennio, soprattutto di matematica, la cui distribuzione annuale è indicata dalla tabella che segue.
Resta inteso che la frequenza alle ore di potenziamento rientra negli obblighi scolastici degli studenti in quanto le ore di potenziamento sono parte integrante del percorso formativo dello studente.
Flessibilità oraria
Per queste ore di potenziamento il progetto prevede una larga flessibilità oraria, nonché la compresenza. In particolare il docente di matematica, quello di fisica e il consiglio delle classi del liceo matematico possono programmare attività di potenziamento e laboratori con le seguenti modalità:
- in orario mattutino, il sabato (solo per il biennio);
- in aggiunta all’orario curricolare mattutino (sesta ora);
- nel pomeriggio.