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Distribuzione della ricchezza

Il laboratorio, pensato per l’insegnamento di educazione civica, che utilizza il modello Affine per un’indagine sulla distribuzione della ricchezza nel mondo.

Un mondo ingiusto: chi troppo e chi niente!

Questo laboratorio è stato sviluppato da Maria Rosa Assenza, Alessia Bernardini, Chiara Bertocchi, Filippo Busetto e Ginevra Palombo in collaborazione con il professor Donato Bini dell’Istituto di Applicazioni del Calcolo Mauro Picone di Roma (CNR-IAC), il progetto è stato coordinato dal professor Grassucci (lss G.B. Grassi di Latina).

Materiale didattico a supporto

  • Il fascicolo (in formato PDF di circa 9.5MB)
  • La libreria di funzioni sviluppata con Blockly in XML e Python

La distribuzione della ricchezza è oggi uno dei problemi più preoccupanti e inquietanti del mondo
moderno. Ma cosa si sa, davvero, riguardo questo fenomeno e sulla sua evoluzione?

Prerequisiti

Per questo laboratorio è necessario avere:

  • competenze basilari di algebra e di geometria analitica (conoscere l’equazione di una retta e comprendere le sue caratteristiche);
  • competenze nello stimare l’errore commesso nell’approssimazione di dati sperimentali (il Toolbox, 1. Il calcolo dell’errore, suggerisce alcuni metodi per la stima dell’imprecisione);
  • competenze di base nell’uso di un foglio di calcolo (meglio se fogli Google).

Obiettivi

Analizzare le disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza di una popolazione, utilizzando un modello, per comprendere i meccanismi con cui si distribuisce il benessere.

Lo schema dell’applicazione

La funzione principale è Affine che ha il compito di implementare il modello. Sostanzialmente ripete un ciclo in cui sceglie casualmente due agenti e trasferisce una porzione della ricchezza del più povero da uno all’altro. La quantità di ricchezza trasferita e a vantaggio di quale dei due agenti avviene la transazione sono governate dai parametri del modello chi, zeta e kappa.